Il successo di un prodotto dipende in gran parte dalla fase di product discovery, tuttavia, questa fase può essere difficile da navigare, ed è facile commettere un errore che rallenti il processo e comprometta il risultato finale.
In questo articolo, esamineremo 7 tra gli errori più comuni che si possono commettere durante la fase di product discovery e forniremo consigli pratici su come evitarli per migliorare il tuo processo e il tuo prodotto.
1. Sottovalutare l’importanza della ricerca di mercato
La ricerca di mercato è un passaggio critico nella scoperta del prodotto. Essa prevede la raccolta di dati sul pubblico di riferimento, la concorrenza e le tendenze del mercato. Senza una ricerca di mercato adeguata, si rischia di creare un prodotto che nessuno vuole, di cui non c’è bisogno, o che già in troppi stanno cercando di creare.
Per ovviare a questo inconveniente, è bene informarsi. Ci sono diversi dati disponibili online e strumenti o persone che si possono consultare:
- Utilizzare strumenti come Google Trends e Keyword Planner per identificare le parole chiave e le tendenze.
- Collaborare con esperti di settore o consulenti per avere una visione più approfondita.
- Le banche dati dell’Unione Europea e Istat sono accessibili gratuitamente.
- Una ricerca Google spesso può dare ottimi risultati.
- Usando chatGPT è facile farsi almeno una prima idea su cosa andare a cercare e dove.
È essenziale investire tempo e risorse nella ricerca di mercato, ma soprattutto mantenersi informati dopo aver raccolto i primi dati e aggiornarla costantemente. Le informazioni possono essere organizzate in una SWOT, da rivedere periodicamente.
2. Non avere punti di contatto diretti con i (potenziali) clienti
I tuoi clienti (o potenziali tali) sono il cuore pulsante della tua attività. E se c’è una cosa che devi assolutamente evitare, è ignorarli.
Per quanto i dati possano essere utili, delle user interviews o un’analisi qualitativa dei feedback ricevuti attraverso il servizio clienti o i social media sono in grado di fornire informazioni utilissime per lo sviluppo del prodotto. Infatti, il primo scopo della product discovery è capire quali sono i problemi e desideri degli utenti che vogliamo servire. E come puoi capire quali sono se non ci parli insieme?
Anche se il prodotto è agli inizi e non esiste ancora una vera base clienti, è importante buttarsi, cercare persone che rappresentino il target che vuoi servire, e ascoltare come vivono oggi il problema che stai cercando di risolvere con il tuo prodotto. Con i social è diventato davvero facile ed economico raggiungere chiunque, ci sono poche scuse.
Di seguito alcuni metodi che puoi implementare subito per raccogliere il feedback dei tuoi utenti:
- Partecipare a telefonate di routine del servizio clienti o del dipartimento vendite
- Utilizzare questionari o sondaggi per raccogliere feedback e opinioni
- Organizzare user interview con i clienti
- Se il prodotto è nuovo e non si hanno ancora utenti: osservare il comportamento dei target user su social media e forum
Ignorare il feedback dei tuoi utenti può portarti a creare un prodotto che non interessa a nessuno.
3. Scegliere la prima soluzione che ti viene in mente
Per quanto la prima soluzione che ti viene in mente possa sembrarti brillante, statisticamente parlando ci sono ottime probabilità che non lo sia.
Per questo motivo è importante non solo pensare a diverse soluzioni per uno stesso problema, ma anche farlo coinvolgendo un team con conoscenze e background diversi. Design Sprint o simili workshop per l’ideazione di soluzioni sono utili per raccogliere un maggiore numero di idee. La product discovery è un lavoro di squadra, non fare l’errore di fare tutto da solo.
Un’altro punto fondamentale del trovare soluzioni adeguate è testarle su piccola scala prima di implementarle in via definitiva. A seconda del grado di maturità del prodotto e della funzionalità che si sta sviluppando, può essere utile creare degli MVP, oppure condurre degli A/B test.
4. Continuare a condurre test senza prendere una decisione
Un comportamento opposto rispetto a scegliere la prima soluzione che ti viene in mente, ma altrettanto rischioso, è non riuscire a decidersi.
Per quanto sia naturale volere essere sicuri di prendere la decisione corretta, questo obiettivo è realisticamente irraggiungibile. Come product manager è necessario riuscire a sopportare un certo grado di incertezza e prendere decisioni non solo in base ai dati, ma anche in relazione al tempo e alle risorse disponibili.
Spendere tempo a condurre nuovi test quando quelli precedenti hanno già dato una risposta, per quanto non esaustiva, non ti aiuterà a creare un prodotto migliore. Non avrai tutte le informazioni di cui hai bisogno e va bene così. Finché ne hai abbastanza per prendere una decisione informata, è il momento di andare avanti.
5. Lanciarsi troppo presto nello sviluppo del prodotto
Un errore comune durante la product discovery è lanciarsi troppo rapidamente nello sviluppo del prodotto senza coinvolgere adeguatamente il team di sviluppo. Questo può portare a una perdita di tempo nel dover rielaborare una soluzione che, sebbene sembri valida dal punto di vista dell’esperienza dell’utente, potrebbe rivelarsi impraticabile o inefficiente dal punto di vista tecnico.
Per evitare questa situazione, è fondamentale stabilire una solida partnership con il team di sviluppo e coinvolgere i developer sin dall’inizio nella product discovery. Questo approccio permette di avere un quadro più chiaro delle possibilità tecniche e delle limitazioni, garantendo che le soluzioni proposte siano effettivamente realizzabili e scalabili.
Inoltre, il coinvolgimento dei developer nella product discovery favorisce una maggiore comprensione delle esigenze del prodotto e un migliore allineamento tra i vari membri del team. Ciò può anche contribuire a ridurre eventuali attriti o incomprensioni durante la fase di sviluppo, migliorando l’efficienza del processo e aumentando le probabilità di successo.
6. Concentrare gli sforzi di scoperta in un periodo di tempo limitato
È facile farsi prendere dalle attività di scoperta e dimenticarsi di tutto il resto. Un errore frequente è infatti quello di considerare la product discovery come un’attività isolata e concentrata in un breve periodo di tempo, ad esempio una volta all’anno.
La product discovery dovrebbe essere vista come un processo continuo e iterativo, che si integra con il normale ciclo di sviluppo del prodotto. Invece di dedicare uno sforzo massiccio e limitato a poche settimane, è preferibile adottare un approccio più sostenibile e distribuito nel tempo, che preveda la raccolta costante di feedback, l’analisi delle nuove tendenze del mercato e l’adattamento alle esigenze in evoluzione degli utenti.
Adottare un processo di product discovery continuo offre numerosi vantaggi, tra cui:
- Mantenere una maggiore allineamento con le esigenze reali del mercato e dei clienti.
- Consentire al prodotto di evolvere e migliorare costantemente.
- Ridurre il rischio di implementare soluzioni non più adatte o superate.
- Favorire una maggiore collaborazione e comunicazione tra i vari membri del team, come product manager, designer e sviluppatori.
7. Non riassumere e prioritizzare i principali appunti
Un aspetto cruciale della product discovery, spesso trascurato, è la sintesi e la prioritizzazione dei risultati ottenuti durante la ricerca. Cosa hai imparato? Quali sono le informazioni più importanti? Su cosa dovresti concentrarti di più? Non riassumere e dare priorità alle informazioni raccolte può portare a una perdita di conoscenze utili e rendere difficile la comprensione di quanto appreso.
Riassumere e condividere i risultati permette inoltre di distribuire la conoscenza internamente in maniera più efficace e a tutti i membri del team di avere una visione chiara e condivisa delle informazioni raccolte. Questo favorisce la collaborazione e l’allineamento tra le varie figure professionali coinvolte nel progetto.
Inoltre, avere una sintesi ben organizzata dei risultati della ricerca consente di creare una base solida per valutare e rivedere le decisioni prese in passato. Ciò può aiutare a identificare eventuali errori o aree di miglioramento e garantire che le scelte future siano basate su informazioni aggiornate e pertinenti.
Per ottenere una sintesi efficace dei risultati, è fondamentale seguire alcuni passaggi:
- Raccogliere tutte le informazioni raccolte durante la ricerca in un unico documento o sistema.
- Identificare i punti chiave e le conclusioni principali.
- Stabilire le priorità tra le diverse informazioni, in base all’importanza e all’impatto sul prodotto.
- Condividere la sintesi con il team e discutere eventuali modifiche o integrazioni necessarie.
Conclusione
La fase di product discovery è cruciale per il successo di un prodotto, poiché permette di comprendere le esigenze del mercato, identificare opportunità e progettare soluzioni innovative. Tuttavia, è fondamentale evitare gli errori comuni che potrebbero rallentare il processo e compromettere il risultato finale.
In questo articolo, abbiamo esaminato 7 errori tipici nella fase di product discovery e abbiamo fornito consigli pratici su come evitarli: concentrati sull’importanza della ricerca di mercato, ascolta i tuoi (potenziali) clienti, esplora diverse soluzioni, non aver paura di prendere decisioni, coinvolgi il team di sviluppo, adotta un approccio continuo alla scoperta del prodotto, e sintetizza e condividi i risultati ottenuti. Seguendo questi consigli, sarai in grado di navigare con successo nella fase di product discovery e di creare prodotti che rispondano alle esigenze del mercato e che siano apprezzati dai tuoi utenti.
Ricorda che la product discovery è un processo continuo e iterativo, che richiede una stretta collaborazione tra i vari membri del team e un costante allineamento con le esigenze del mercato e dei clienti. Investendo tempo e risorse nella product discovery, potrai migliorare il tuo processo decisionale, sviluppare soluzioni più efficaci e aumentare le probabilità di successo del tuo prodotto.
